Organizzazione

FONDAMENTI GIURIDICI

Le Comunità comprensoriali sono state istituite con la legge provinciale n. 7 del 20 marzo 1991.
Questa legge disciplina in particolare la natura giuridica, i compiti e gli organi delle Comunità comprensoriali.
Un ulteriore fondamento giuridico di ogni comunità comprensoriale è lo statuto. È la base normativa dell’ente e deve contenere, tra l’altro, quanto segue:

  • l’individuazione dei comuni che ne fanno parte e della sede
  • l’indicazione degli scopi
  • le norme sulla composizione ed elezione indiretta degli organi
  • le attribuzioni degli organi
  • le norme sul funzionamento degli organi
  • l’ordinamento degli uffici e dei servizi
  • la partecipazione finanziari dei comuni membri
  • la consistenza patrimoniale.

La Comunità comprensoriale Wipptal, con i suoi 6 comuni membri (Vipiteno, Brennero, Val di Vizze, Racines, Campo di Trens e Fortezza) è la più piccola Comunità comprensoriale dell'Alto Adige.

Statuto della comunità comprensoriale Wipptal

COMPITI

Le Comunità comprensoriali sono aziende di servizi pubblici operanti nell’interesse della Provincia e dei Comuni membri che si assumono la realizzazione di servizi ovvero di iniziative edilizie sovracomunali. La presenza della Comunità comprensoriale non deve né ridimensionare l’autonomia dei singoli Comuni né deve costituire un terzo livello amministrativo tra Comune e amministrazione provinciale. Ma in quanto azienda che presta un servizio pubblico deve offrire servizi che siano efficienti e tengano conto delle esigenze dei cittadini, mirando il più possibile ad un contestuale risparmio dei costi.

La Comunità comprensoriale Wipptal:

  • rappresenta la propria popolazione e promuove il progresso sociale, culturale ed economico;
  • persegue gli interessi comuni del comprensorio facendoli valere nei confronti delle autorità competenti;
  • sulla base della legislazione vigente provvede alla realizzazione di strutture per la gestione di servizi pubblici, se a livello comprensoriale ne sussiste la necessità o l’utilità;
  • può stipulare accordi con l’amministrazione provinciale, con le unità sanitarie, con i Comuni e con le istituzioni di beneficenza pubbliche e private per poter svolgere compiti e servizi in maniera coordinata nel settore sociale e della salute nonché nel settore dell’ambiente.
    Partendo da queste premesse la Comunità comprensoriale adempie le seguenti funzioni:
  • persegue gli interessi comuni del comprensorio: rappresentanza politica all’interno e all’esterno, realizzazione di progetti edili sovracomunali nel settore della tutela ambientale (tratti principali canalizzazione, costruzione e gestione depuratori a livello comprensoriale, gestione del servizio raccolta rifiuti, costruzione e gestione discariche, elaborazione di progetti per l’eliminazione dell’accumulo di rifiuti e per la raccolta differenziata dei rifiuti ….), nel settore del sociale (realizzazione di distretti sociali e sanitari e di tutte le restanti strutture che rientrano nel settore sociale …) e nel settore agricoltura (realizzazione dei programmi FEOGA)
  • promuove e coordina interventi per lo sviluppo culturale, sociale, economico ed ecologico del comprensorio: in caso di zone economicamente sottosviluppate o di zone di confine la Comunità comprensoriale esegue le cosiddette analisi delle strutture economiche per poter accedere ai fondi previsti per questi casi dall’Unione europea (programmi FEOGA, LEADER, INTERREG e FSE)
  • realizzazione piste ciclabili sovracomunali
  • inoltre svolge funzioni che le sono delegate dalla Provincia autonoma di Bolzano o dai Comuni. Questo riguarda soprattutto il settore servizi sociali, che con legge provinciale n. 13/1991 sono stati trasferiti ai comuni e dai comuni sono stati delegati alle comunità comprensoriali.


ORGANIZZAZIONE

La struttura organizzativa della Comunità comprensoriale Wipptal, in armonia con i principi stabiliti dallo statuto dell’ente, fermo restando il principio di separazione della sfera politica da quella di gestione amministrativa, è articolata in tre ripartizioni, corrispondenti ai settori di attività:

Ripartizione I    CENTRALE AMMINISTRATIVA
Ripartizione II   SERVIZIO SOCIALE
Ripartizione III  SERVIZI AMBIENTALI

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE

ITA